Sconto in fattura infissi 2024: Stop Definito
Aggiornamento Gennaio 2024: Dal 1 Gennaio 2024 non è più possibile usufruire dello sconto in fattura diretto della detrazione fiscale pari al 75%. L’unico bonus per cui era consentito usufruire dello sconto in fattura per la sostituzione degli infissi, dopo il blocco del Febbraio 2023 per ECOBONUS e CASA BONUS, era il BONUS per la RIMOZIONE delle BARRIERE ARCHITETTONICHE. Tuttavia dal 2024 la sostituzione degli infissi non rientra più nel BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE.
Rimane valida la possibilità di usufruire dei vari BONUS CASA, ECO BONUS, BONUS SICUREZZA sulla sostituzione di infissi e schermature solari oppure sull’installazione di infissi o porte di sicurezza con detrazione IRPEF su 10 anni.
Affiancando un finanziamento alle detrazioni fiscali su 10 anni, si riesce ad avere dei vantaggi simili al precedente SCONTO IN FATTURA . Contatta il nostro team commerciale per una simulazione ad-hoc.
La vera opportunità del momento
Sconto in fattura per infissi: come funzionava fino a Febbraio 2023
Lo sconto in fattura sugli infissi è una misura fiscale introdotta nel 2019 con il Decreto Crescita, e rappresenta un’opportunità di risparmio immediato per tutti coloro che sono interessati a intervenire sulla propria casa, ad esempio con opere di miglioramento delle prestazioni energetiche. Lo sconto in fattura, prevede la possibilità di ottenere lo sconto immediato sugli infissi pari al 50% in fattura, in alternativa alla detrazione fiscale.
Con lo sconto in fattura, invece di portare in detrazione fiscale la spesa, recuperandola in 10 anni, viene applicato uno sconto direttamente sulla fattura degli infissi a risparmio energetico. Pertanto è l’azienda che effettua l’intervento ad anticipare l’importo detraibile al cliente. L’impresa esecutrice dei lavori, a sua volta, potrà recuperare la spesa sotto forma di credito d’imposta .
Ad oggi è possibile accedere allo sconto in fattura grazie alle agevolazioni legate all’ecobonus, il bonus facciate, il bonus ristrutturazione o il sisma bonus. Nello specifico, lo sconto in fattura infissi può essere applicato per la sostituzione delle vecchie finestre con nuovi modelli a risparmio energetico. Si potrà avere così uno sconto immediato su infissi nuovi, da utilizzare su edifici esistenti.
Cessione del credito: un’alternativa allo sconto in fattura
La cessione del credito prevede invece che la detrazione che spetta al contribuente, possa essere ceduta oltre ai fornitori, anche ad altri soggetti come banche e intermediari finanziari. In questo modo, anche i contribuenti incapienti che non possono portare la spesa in detrazione, hanno la possibilità di ricevere delle agevolazioni per gli interventi fatti su loro immobile sotto forma di liquidità immediata da utilizzare per realizzare l’intervento.
Quando devono essere sostenute le spese per usufruire dello sconto in fattura?
Per poter accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito, le spese dovranno essere sostenute dal 1° Gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.
Ecobonus 2023: lo sconto immediato sugli infissi nuovi
Anche la sostituzione degli infissi, rientra nelle attività che danno il diritto ad accedere allo sconto in fattura. Così, coloro che hanno deciso di sostituire i vecchi infissi con nuovi serramenti a risparmio energetico, rinunciando al rimborso irpef dilazionato in 10 anni, potranno ricevere subito lo sconto in fattura del 50% sul prezzo delle nuove finestre.
Per poter accedere allo sconto immediato sugli infissi è necessario rivolgersi a produttori che come Aluser, hanno deciso di proporlo ai propri clienti.
Richiedendo la cessione del credito ecobonus per le finestre, lo sconto sui serramenti verrà applicato direttamente in fattura al momento dell’acquisto. Attenzione però, la possibilità di accedere alla cessione del credito è prevista solo per gli interventi di sostituzione degli infissi, mentre è esclusa per interventi di nuova realizzazione.
Detrazione fiscale o sconto in fattura: un esempio concreto
Ma come funziona lo sconto in fattura sugli infissi?
Mettiamo il caso che si sia deciso di provvedere alla sostituzione delle finestre, delle persiane, delle tapparelle e dei cassoni, ovviamente scegliendo soluzioni a risparmio energetico.
Un intervento che ha un valore totale di 15,000.00 euro (inclusa IVA).
Aderendo alle detrazione irpef, si pagano i 15,000.00 euro in base alle condizioni di vendita stabilite con il produttore.
La detrazione del 50%, pari a 7,500.00 euro, verrà poi recuperata in 10 anni, portando in detrazione irpef 750.00 euro all’anno.
Con l’opzione sconto in fattura invece si paga solamente il 50% della fattura totale, poiché lo sconto è immediato, con una maggiorazione dovuta al costo dell’attualizzazione del credito di imposta. Questa seconda opzione ci consente di beneficiare delle prestazioni dei nuovi serramenti, mantenendo nel proprio portafoglio circa 5,250.00 Euro (considerando un costo di attualizzazione pari al 30% del credito d’imposta maturato).
Attenzione: l’attualizzazione del beneficio, che normalmente viene spalmato su 10 anni, ha un costo. Il tasso di attualizzazione varia in base agli accordi presi dal produttore di serramenti con i propri partner finanziari.
I benefici dello sconto in fattura
- Optando per lo sconto in fattura, si ha un beneficio finanziario immediato. Ricevendo uno sconto immediato sugli infissi del 50%, la liquidità resta a disposizione dell’acquirente. Spendendo di meno, si può impiegare il denaro in altri modi. Ad esempio in un conto deposito, un investimento sicuro, che può pagare fino al 1% annuo. Se andassimo ad investire i 5,250.00 Euro risparmiati ad un tasso dell’1% annuo, al termine dei 10 anni ci ritroveremmo ad avere circa 5,800.00 Euro.
- Il secondo grande beneficio e’ il risparmio in bolletta immediato che gli infissi ad alta efficienza energetica porteranno. Un buon isolamento fa ridurre notevolmente le spese per riscaldare e raffreddare gli ambienti interni. Per un appartamento a Milano di circa 100 mq, in cui si vanno a sostituire i vecchi serramenti in legno con un vetro singolo (trasmittanza termica totale pari a 5 W/MqK) con dei serramenti in alluminio con triplo vetro (trasmittanza termica totale pari a 1,4 W/MqK) si stima un risparmio annuo di circa 210 euro (2,100.00 euro in 10 anni).
- Il terzo beneficio si avrà in termini di risparmio energetico. Infatti la sostituzione di vecchi infissi, con altri più efficienti porterà ad una riduzione dei consumi con un impatto positivo sull’ambiente.
Quindi, se devi sostituire i tuoi vecchi infissi e vuoi aderire alle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus o allo sconto in fattura, contattaci subito. I nostri consulenti valuteranno il tuo intervento, ti aiuteranno ad accedere al bonus infissi e ad usufruire di uno sconto immediato sugli infissi.
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